Lo spazio (linguistico) della cura / La cura delle parole

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Mentre si moltiplicano in rete – ed è giusto che sia così – le risorse in diverse lingue per affrontare l’emergenza COVID-19, il linguista Federico Faloppa ci guida attraverso una serie di riflessioni sulla lingua e sul suo potere curativo per restituire il giusto valore alle parole e alle iniziative come quella di ViM / Vite in Movimento (campagne sociali informative curate dai giovani migranti del Laboratorio di Comunicazione del Progetto FAMI).

«[…] l’iniziativa di “Vite in Movimento”, una “campagna social multilingue rivolta a tutti i migranti in cerca di risposte e che devono affrontare piccoli e grandi problemi a Palermo nei giorni dell’emergenza […]: aiuto alimentare, dove dormire, numeri utili, diritti e doveri». Realizzata dai giovani migranti del laboratorio di Comunicazione del Progetto Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) – di cui la Scuola di Italiano per Stranieri (ItaStra) di Palermo è capofila – “ViM” ha prodotto in pochi giorni molti video e materiali, registrati e redatti dagli stessi migranti nelle loro lingue materne, non solo per rendere accessibili le comunicazioni ufficiali sulla malattia o per spiegare in arabo, francese, mandinka ecc. il perché e il percome dei moduli di autocertificazione, ma anche – ed è questo forse l’aspetto più innovativo – per contrastare le troppe fake news o i tanti falsi miti che girano in rete […]”».

Lo spazio (linguistico) della cura / La cura delle parole di Federico Faloppa, «Treccani / Lingua italiana», 08 aprile 2020

#leggitutto / http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/parole/cura_parole_4.html




* immagine: Luke Fildes, The Doctor, 1891