METODOLOGIA
La metodologia adottata da tutte le azioni di progetto è plasmata sulla particolare vulnerabilità dei destinatari (soggetti a nessuna/bassa scolarità; soggetti esclusi da circuiti formativi; donne con figli minori) e operativamente costruita sulle esigenze degli stessi (donne che richiedono attività di babysitting e/o che possono seguire solo corsi femminili; MSNA in comunità isolate; soggetti fragili che rischiano l’esclusione da circuiti di formazione/sociali). L’approccio integrato adottato vede procedere in parallelo l’approccio comunicativo e umanistico-affettivo e la valorizzazione dell’Intercultura (contesto di partenza, il plurilinguismo, i bisogni e le risorse dei destinatari), mantenendo sempre alta la motivazione tramite un coinvolgimento attivo e percorsi di natura laboratoriale. In generale, la presentazione dei contenuti linguistici, all’interno di ciascun corso, rispetterà l’asse di acquisizione indicato dai precetti dalle linguistica acquisizionale, oltre che le prescrizioni del Quadro comune europeo.
Per i soggetti per nulla o scarsamente alfabetizzati si prevede l’utilizzo di un metodologia consolidata e di materiali, pensati specificamente per l’utenza, realizzati da ItaStra (metodo PONTIdiPAROLE). Per lo stesso tipo di utenza si prevede inoltre una metodologia basata sulla creazione e sperimentazione di materiali in lingue materne o note, apprese in fase di seconda socializzazione per accompagnare e velocizzare alfabetizzazione in italiano.
I corsi speciali professionalizzanti sono pensati nel rispetto di una metodologia del tipo learning by doing. Per questi corsi, infatti, viene adottato un modello laboratoriale, sperimentato e validato all’interno dello stesso progetto, per il quale la formazione linguistica, strettamente attinente al percorso professionale offerto, viene affiancata da percorsi operativi che permettano ai destinatari di toccare con mano e sperimentare in pratica quanto appreso in linea teorica. I materiali sperimentali verranno creati a partire dalla collaborazione tra docenti, tecnici, esperti e i potenziali destinatari. Inoltre, al fine di favorire la crescita individuale, la relazione con l'altro, con il territorio e potenziare il processo di apprendimento linguistico, verrà applicato un approccio di tipo narrativo che, tramite la narrazione autobiografica, dia risalto alle competenze di partenza degli studenti (ad es. plurilinguismo valorizzato attraverso autobiografie linguistiche).
Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) - 2014-2020
L'ITALIANO PER COMUNICARE, LAVORARE, PARTECIPARE
Obiettivo Specifico - Obiettivo Nazionale 2. Integrazione / Migrazione legale - ON 2 - Integrazione - lett. h) Formazione civico linguistica - Servizi sperimentali di formazione linguistica
2018-2021
PROG-2511
Awarding Body
ente beneficiario / capofila:
ItaStra / Dipartimento di Scienze umanistiche, Università degli Studi di Palermo
partnership:
Comune di Palermo
Centro Astalli Palermo
CPIA Palermo 1 / Centro provinciale istruzione per adulti Palermo 1
CPIA Palermo 2 / Centro provinciale istruzione per adulti Palermo 2
Coop. soc. Libera...mente
Associazione Pellegrino della terra onlus
Associazione Pluralia